Ostetrica, operaia, contadina. Architetta, sindaca, infermiera. Mestieri declinati al femminile: alcuni siamo abituati a sentirli, altri continuano a far storcere il naso a qualcuno. Ma è il lavoro è stato ed è uno dei più potenti strumenti nel percorso di autodeterminazione delle donne. Figline e Incisa Valdarno celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre con una mostra fotografica dedicata proprio alla storia del lavoro femminile sul territorio e con un programma di appuntamenti di sensibilizzazione e riflessione che andrà avanti per due settimane. Tra questi, la doppia cerimonia in memoria di Alessandra Barluzzi, incisana vittima di femminicidio, uccisa dal compagno nel 2001.
Le celebrazioni inizieranno già il 13 novembre, con l’inaugurazione della mostra fotografica “Donne e lavoro: una via contro la violenza”: un racconto, in circa 50 scatti, che abbraccia 70 anni di emancipazione femminile nel mondo del lavoro, attraverso i volti delle lavoratrici del territorio, grazie anche a una selezione di immagini storiche, dagli anni Trenta in poi, selezionate dall’Archivio fotografico comunale. La mostra, organizzata in collaborazione con il Circolo fotografico Arno, sarà inaugurata domenica 13 novembre alle 16 nei locali di Corso Mazzini 1, a Figline. Resterà aperta ogni sabato e domenica fino al 27 novembre, in orario 10-12 e 16-18. Un’iniziativa a cura del Coordinamento Donne SPI CGIL Lega Valdarno Fiorentino, FNP CISL Valdisieve Valdarno - Coordinamento Donne Firenze Prato e UILP Firenze, con l’adesione di 18 associazioni del territorio: ANTEAS - Valdisieve Valdarno, le Auser di Figline e di Incisa, l’Associazione Il Giardino, Sezione Soci Valdarno Fiorentino UniCoop Firenze, Avo Figline, Prociv Incisa, Calcit Valdarno Fiorentino, Avis Figline, Gaib Figline, Croce Rossa Incisa, Amici del Valdarno, Misericordia Figline, Anpi sezione “Aronne Cavicchi” e i Circoli Arci Matassino, La Massa, Incisa e Ponte agli Stolli. Nel corso della mostra saranno raccolte donazioni per sostenere i progetti della Fraternità della Visitazione di Pian di Scò, dove vengono accolte donne vittime di violenza e madri con bambini in difficoltà.
Nelle biblioteche comunali “Marsilio Ficino” di Figline e “Gilberto Rovai” di Incisa sarà allestito uno scaffale tematico con una selezione di letture sul tema della violenza di genere, disponibili per la consultazione o per il prestito dal 21 al 26 novembre. A cura delle biblioteche comunali e del CUG - Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità del Comune di Figline e Incisa Valdarno.
Si arriva a venerdì 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, per il primo appuntamento della doppia cerimonia in memoria di Alessandra Barluzzi. Davanti alla panchina rossa a lei dedicata, nel giardino di Villa Campori a Incisa, alle 10.30, saranno deposti dei fiori in memoria di tutte le vittime di femminicidio. Seguirà la lettura di poesie. Porterà il nome di Alessandra Barluzzi anche l’area del giardino di corso Vittorio Veneto, a Figline, dove nel giugno 2021 è stata posizionata l’installazione in memoria delle vittime di femminicidio. La cerimonia di intitolazione è in programma sabato 26 novembre alle 10.30. Le iniziative sono a cura del Coordinamento Donne SPI CGIL Lega Valdarno Fiorentino, FNP CISL Valdisieve Valdarno - Coordinamento Donne Firenze Prato e UILP Firenze, con l’adesione di 18 associazioni del territorio: ANTEAS - Valdisieve Valdarno, le Auser di Figline e di Incisa, l’Associazione Il Giardino, Sezione Soci Valdarno Fiorentino UniCoop Firenze, Avo Figline, Prociv Incisa, Calcit Valdarno Fiorentino, Avis Figline, Gaib Figline, Croce Rossa Incisa, Amici del Valdarno, Misericordia Figline, Anpi sezione “Aronne Cavicchi” e i Circoli Arci Matassino, La Massa, Incisa e Ponte agli Stolli.
Anche l’Asp Martelli partecipa alle celebrazioni: venerdì 25 novembre, al mattino, nel giardino della casa di riposo figlinese verrà inaugurata una panchina rossa, simbolo internazionale della lotta contro la violenza sulle donne.
In programma anche un’apericena con attività di informazione e sensibilizzazione. L’appuntamento a cura del Circolo Arci Incisa si chiama “L’amore non è violenza” ed è in programma venerdì 25 novembre alle 20 al Caffè Il Ritrovo, in piazza Auzzi a Incisa. Il costo è di 12 euro a persona e il ricavato sarà devoluto all’Associazione Artemisia.
Il calendario delle iniziative si chiuderà con un pomeriggio di letture teatrali intitolato “Nemmeno con un dito! Insieme contro ogni violenza e per la libertà di tutte le donne”. L’iniziativa è a cura del laboratorio “Si fa teatro giovani” dell’Associazione culturale Agita, in collaborazione con la Sezione Soci Coop Valdarno fiorentino, e si terrà sabato 26 novembre alle 17 presso lo Spazio Soci alla Coop.fi di via Ungheria a Figline. Ingresso libero. Maggiori informazioni su tutto il programma su www.fiv-eventi.it.
“Anche quest’anno, il grande sforzo delle associazioni intorno a questa ricorrenza è il segno di come un’intera comunità sia impegnata in un percorso di consapevolezza e sensibilizzazione. Un percorso che resta lungo, ma sul quale, anche grazie a iniziative come queste, vogliamo tenere alta l’attenzione, affinché la memoria di un fatto tragico accaduto proprio nel nostro territorio sia motivo di lotta e di speranza. Non sarà solo una Giornata: avremo due settimane di iniziative per valorizzare le testimonianze di chi, giorno per giorno, tutto l’anno si batte contro la violenza di genere e per l’autodeterminazione femminile. A tutti i soggetti che hanno collaborato va il sincero ringraziamento dell’Amministrazione”, spiegano la sindaca Giulia Mugnai e l’assessora alle Pari opportunità Francesca Farini.
In foto: alcune immagini della conferenza stampa di presentazione del calendario di iniziative legate alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, con la sindaca Giulia Mugnai, l’assessora alle Pari opportunità Francesca Farini, l'assessore all'Associazionismo Dario Picchioni e i rappresentanti delle associazioni e delle realtà che hanno curato gli appuntamenti.